Recinti per gatti
Costruiamo recinti a rete su misura per adattarsi a qualsiasi spazio, dal lato di una casa, a un patio o a un intero cortile. Non disturba l’aspetto della casa e i gatti ameranno avere un posto dove giocare e uscire.
In tutte le nostre installazioni utilizziamo ganci a “S” in acciaio inox, funi metalliche e fibbie girevoli per fornire un recinto sicuro e di bell’aspetto, con la tranquillità di sapere che il vostro gatto è completamente al sicuro. La nostra rete si adatta perfettamente al recinto e alla casa, con ogni foro della rete fissato al filo di acciaio inossidabile. Può essere chiusa con un pannello a cerniera o con un cancello a pannelli di rete con tubi zincati come intelaiatura per un maggiore sostegno.
A causa delle dimensioni dei quadrati di rete, si raccomanda che i gattini (di età inferiore ai 6 mesi) non vengano lasciati incustoditi per periodi prolungati all’interno del recinto. Per quanto riguarda la sicurezza delle recinzioni per gatti in generale, si consiglia di installare tutte le reti il più possibile tese.
Rete di recinzione per gatti
*Se il framework Microsoft .net non è aggiornato sul computer, l’esecuzione del file di installazione richiederà di aggiornare il software. Dopo aver installato il framework Microsoft .net, dovrete eseguire nuovamente il file di installazione di CAT Scanner.
Pur non essendo esaustivo, il manuale di CAT Scanner dovrebbe illustrare molte delle sue funzioni. Almeno quanto basta per iniziare a lavorare. Anche le FAQ contengono alcuni spunti preziosi.
Questo è un file di dizionario modello che si può personalizzare per creare dizionari personalizzati in modo più semplice e veloce. Partendo dal modello si riducono anche le possibilità di errori dovuti a dizionari malformati.
Rete di sicurezza per gatti
Per impostazione predefinita, K3s funziona con flannel come CNI, utilizzando VXLAN come backend predefinito. Per cambiare il CNI, consultare la sezione sulla configurazione di un CNI personalizzato. Per modificare il backend di flannel, consultare la sezione Opzioni di flannel.
Se si desidera utilizzare WireGuard come backend flannel, potrebbero essere necessari moduli kernel aggiuntivi. Per maggiori dettagli, consultare la Guida all’installazione di WireGuard. Le fasi di installazione di WireGuard garantiscono l’installazione dei moduli kernel appropriati per il sistema operativo in uso. È necessario installare WireGuard su tutti i nodi, sia server che agenti, prima di tentare di sfruttare l’opzione WireGuard flannel backend.
Eseguire K3s con –flannel-backend=none e installare il CNI desiderato. La maggior parte dei plugin CNI è dotata di un proprio motore per i criteri di rete, quindi si consiglia di impostare anche –disable-network-policy per evitare conflitti. L’inoltro IP deve essere abilitato per Canal e Calico. Fare riferimento ai passaggi riportati di seguito.
Per abilitare il dual-stack in K3s, è necessario fornire dual-stack cluster-cidr e service-cidr validi su tutti i nodi server. Sia i server che gli agenti devono fornire impostazioni node-ip dual-stack valide. Il rilevamento automatico dell’indirizzo del nodo non è supportato sui cluster dual-stack, perché kubelet recupera solo il primo indirizzo IP che trova. Inoltre, attualmente è supportato solo il backend vxlan. Questo è un esempio di configurazione valida:
Rete trasparente per gatti
hashcat è l’utility di recupero password più veloce e avanzata al mondo, che supporta cinque modalità di attacco uniche per oltre 300 algoritmi di hashing altamente ottimizzati. hashcat attualmente supporta CPU, GPU e altri acceleratori hardware su Linux, Windows e macOS e dispone di strutture per consentire il cracking distribuito delle password.
Per informazioni sull’uso e per la guida generale, consultare il Wiki di Hashcat e l’output di –help. Qui si trova anche un elenco di domande frequenti. Anche il forum di Hashcat contiene una pletora di informazioni. Se pensate di aver bisogno di aiuto da parte di un vero umano, venite su Discord.
La richiesta di pull deve descrivere completamente la funzionalità che si sta aggiungendo/rimuovendo o il problema che si sta risolvendo. Indipendentemente dal fatto che la vostra patch modifichi una riga o mille righe, dovete descrivere cosa ha spinto e/o motivato il cambiamento.
Risolvere un solo problema in ogni richiesta di pull. Se state correggendo un bug e aggiungendo una nuova funzionalità, dovete fare due richieste di pull separate. Se state correggendo tre bug, dovete fare tre richieste di pull separate. Se state aggiungendo quattro nuove funzionalità, dovete fare quattro richieste di pull separate. E così via.